Mangiare cibi fermentati con regolarità è utile per favorire la digestione, rinforzare il sistema immunitario, prevenire i più comuni disturbi a carico dell’apparato digerente e garantire il corretto funzionamento di tutto l’organismo. Lo sostengono da anni nutrizionisti ed esperti di tutto il mondo. Ma cos’è esattamente il cibo fermentato, come si introduce all’interno della dieta quotidiana e quali benefici se ne possono trarre per garantire all’organismo uno stato di benessere generale?
Oltre ad essere un metodo di conservazione dei cibi semplice ed immediato, la fermentazione è anche in grado di assistere la digestione, perché nel processo stesso di fermentazione dei cibi è già implicata una loro parziale “digestione”.
Nel passato, quando non esistevano i frigoriferi o le tecniche di pastorizzazione moderne, per conservare un alimento lo si faceva fermentare: questo significava privarlo dell’ossigeno e lasciarlo macerare aggiungendo sale (fermentazione lattica), aceto (fermentazione acetica) o sviluppando i suoi fermenti alcolici.
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